"Frores"
è un'azione teatrale in cui gestualità, parola, musica,
immagine vengono presentate su linee ora decisamente
distinte, ora invece unite in un unico quadro espressivo.
"Frores" è una proposta di teatro al di là di
immediati schemi e definizioni, è comunque un teatro
di ricerca in cui l'uso della lingua sarda, nelle varianti
logudorese e campidanese (ma anche dell'italiano) ripropongono
l'urgenza del pieno riconoscimento della nostra identità
linguistica e culturale. Nello spettacolo, poesia, reportage
antropologico, racconto popolare, segni e simboli di
un'antica civiltà si coagulano attorno a unu contu:
"I tre fiori della felce maschio", in cui si narra,
in una dimensione mitica e di magica sospensione, la
storia di un giovane balente che si mette alla
ricerca dei tre fiori per liberare se stesso e il "mondo"
dalla morte causata dalle armi e dalla violenza.
|